Le bollicine italiane donano prestigio e felicità alle vostre tavole e alle serate tra amici. I rosati riuniscono la freschezza di un bianco al sapore di un grande rosso

In questo preciso momento storico i vini rosati stanno vivendo una fase davvero felicissima, probabilmente senza esagerare possiamo dire che sia la migliore di sempre.

Reduci da un recente passato abbastanza tumultuoso, venivano spesso osteggiati per la mancanza di una vera e propria identità, oggi i rosè stanno finalmente ottenendo la giustizia e la gloria che meritano.

Le qualità principali dei rosati riuniscono le peculiarità dei "cugini" più celebri, congiungendo la leggerezza di un bianco con le note fruttate di un rosso.

Se assaggiate un vino spumante rosato proverete il piacere e la fragranza caratteristico di un vino bianco, e allo stesso tempo percepirete il sapore e i profumi che caratterizza un grande rosso.

Da un punto di vista puramente visivo, i colori dei rosati sono senza dubbio i più piacevoli; sono vini da esplorare per il profondo calore che possono comunicare: se osservati in trasparenza si possono cogliere le fresche tonalità dei fiori di pesco e del tramonto.

I rosati sono inoltre vini da respirare a occhi chiusi per sentire i profumi di frutteto, e da sorseggiare lentamente per non farsi sfuggire nessuna emozione.

L'abbinamento ai cibi non è necessario ma nel caso diventa inevitabile sfruttarne la versatilità.

L'area geografica in cui vengono maggiormente prodotti è la Puglia; quì i rosati tendono spesso a sotituire i bianchi per accompagnare i cibi locali più delicati: la zuppa di pesce e il pesce al cartoccio per il mare; il carpaccio di manzo e il roast-beef per la terra, sono tra gli abbinamenti preferiti.

Probabilmente la sua collocazione più apprezzata è l'aperitovo, ma è anche ottimo da gustare dopo cena per accompagnare piacevoli momenti tra amici.

I rosati sono considerati vini assolutamente di pregio, cosi come parlando più in generale lo sono considerati gli spumanti, dove entriamo in una categoria enologico di alto profilo.

Gli spumanti italiani di altissima qualità stanno oggi spopolando il tutto il mondo: Franciacorta, Trenntino, Oltrepò Pavese e Alta Langa sono le aree geografiche incui si producono le etichette più prestigiose.

A tavola le bollicine sono di solito molto apprezzate perché nell'immaginario collettivo sono associate alle feste o a momenti di particolare gioia.

Ma non solo, stappare una bottiglia diffonde una certa convivialità, soprattutto quando al primo sorso ci si sofferma sul piacere di bere un prodotto di alto livello.

Ma nonostante tutto in Italia le occasioni per consumare uno spumante sono troppo legate alle festività, considerando anche che oggi in commercio si possono trovare buone bottiglie a prezzi abbordabili.

Lo spumante nei locali spesso è il protagonista di un aperitivo, che si accosta benissimo alle ostriche e ai frutti di mare, ma nelle nostre case si stappa solamente per festeggiare un evento, mentre un suo consumo più frequente gioverebbe moltissimo all'umore di tutti.

Gli spumanti in genere hanno ottime capacità sgrassanti, e questo permette loro di accompagnarsi con stile ai fritti in generale, di pesce o anche di carne impanati.